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LETTERA DEL PRESIDENTE ILLY

C'E' ANCORA DA FARE:

Cinque anni fa, nel 2003, Intesa Democratica ha ottenuto la fiducia dei cittadini del Friuli Venezia Giulia su un programma di “Riforma e Rilancio della Regione”. L’idea ispiratrice era che fosse possibile valorizzare e nello stesso tempo armonizzare, ricondurre a unità d’intenti le energie e le diverse specificità di un territorio complesso come il Friuli Venezia Giulia. Intesa Democratica ha proposto un progetto di sviluppo e di equità in cui ciascuno potesse trovare occasione di crescita per le proprie aspirazioni, nella consapevolezza che tutti erano posti di fronte a una grande sfida collettiva: la necessità di tornare a credere nel futuro, premessa per incamminarsi di nuovo lungo la strada dello sviluppo e del miglioramento della qualità della vita.
L’impegno è stato mantenuto. La coalizione di Intesa Democratica ha iniziato la sua esperienza di governo in una situazione di sostanziale stagnazione economica. Oggi il tasso di crescita del Friuli Venezia Giulia è ben al di sopra della media nazionale, il tasso di occupazione è ai massimi storici e il lavoro è cresciuto non solo in quantità, ma anche in qualità. La laboriosità, la tenacia e la creatività dei lavoratori e degli imprenditori è stata sostenuta e incoraggiata a esplorare i percorsi dell’innovazione.
Oggi siamo maggiormente consapevoli delle nostre capacità, sappiamo di nuovo guardare avanti con coraggio, persino con ambizione.
Intesa Democratica ha condotto con determinazione e successo una battaglia importante affinché le imposte pagate in Friuli Venezia Giulia rimanessero in regione, a beneficio dei nostri cittadini, pur in un quadro di doverosa solidarietà nei confronti della comunità nazionale. Queste risorse sono state spese bene: per migliorare la sanità, per progetti di inclusione sociale affinché tutti, donne, uomini, famiglie, giovani, anziani, possano godere pienamente e con dignità della propria cittadinanza, anche chi è giunto qui nella speranza di un lavoro, di una vita dignitosa, di un destino migliore per i propri figli. Affinché tutti possano vivere con sicurezza il proprio presente e guardare con fiducia alle opportunità del futuro.
Intesa Democratica ha saputo insomma definire con chiarezza una rotta e un porto d’approdo, ha governato con determinazione, unità d’intenti e rispetto per le aspirazioni della comunità regionale. Intesa Democratica ha saputo rimettere in moto il Friuli Venezia Giulia, tirare fuori la regione dalle secche in cui si era incagliata. A dirlo sono prima di tutto i dati sulla crescita, incontestabili.
Ma c’è ancora da fare. I risultati sin qui conseguiti devono essere consolidati, costantemente adattati a uno scenario globale in cui non mancano turbolenze e difficoltà, uno scenario in cui è spesso difficile orientarsi. Occorre dunque fermezza, ma anche flessibilità per adeguarsi ai cambiamenti, per non subirli. Forti della nostra esperienza, con la credibilità dei risultati che abbiamo raggiunto, sicuri della validità del nostro progetto ci candidiamo dunque a governare per altri cinque anni il Friuli Venezia Giulia. Un progetto che si propone di proseguire sulla strada del miglioramento della qualità della vita per tutti i cittadini del Friuli Venezia Giulia, il che significa ulteriore sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, più profonda coesione e inclusione sociale. Un progetto capace di aprire ancora di più il Friuli Venezia Giulia al mondo esterno, all’Euroregione e all’Europa, nella consapevolezza della forza della propria identità e delle proprie radici.
Nelle pagine che seguono, con la chiarezza e concretezza che ci ha sempre contraddistinto, indichiamo il percorso programmatico per consolidare, irrobustire ed equilibrare i tre fondamentali pilastri su cui si fonda la vita di ogni comunità. I motori del cambiamento li abbiamo già messi a punto in cinque anni di governo, e hanno già dimostrato la loro efficacia: sono l’innovazione e la ricerca, l’educazione e la formazione, la semplificazione e la qualità delle nostre istituzioni e della Pubblica amministrazione.

Non si tratta che di proseguire con convinzione una strada già intrapresa con successo. C’è ancora da fare, sappiamo cosa fare. Sono sicuro che nella trama e nell’ordito dei progetti, degli obiettivi, delle proposte del nostro programma ciascuno potrà ritrovare una comune idea di futuro, una comune speranza.

Riccardo Illy

Questa la lettera scritta dall'ex Presidente della Regione Riccardo Illy, ai cittadini del Friuli Venezia Giulia durante la scorsa campagna elettorale. Cosa non è stato capito?




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